Meta ha appena lanciato Threads in Europa ed in Italia si è creata subito l’hype della novità.
Partiamo quindi da un punto molto importante, ovvero la strategia di lancio e poi passiamo a varie considerazioni e strategie per crescere.
Lancio di Threads
Da varie fonti si è capito che Threads negli Stati Uniti ha ottenuto la più rapida crescita mai avuta da un’app e ha perso il 97% degli utenti attivi in pochi mesi (fra poco spiego perché).
Come mai quindi in Italia, pur sapendo che è un’app già morta in USA, stiamo usando tutti Threads?
La ragione è proprio nella dinamica di lancio usata.
Threads ha usato 3 elementi di lancio:
🔥 Attesa
Esattamente come i suoi predecessori - social media - Threads ha utilizzato una strategia di rallentare l’entrata di utenti per testare il più possibile la piattaforma e creare hype.
Facebook all’inizio era solo per studenti di Harvard, poi si è espanso alle varie università americane, poi a quelle europee e poi si è aperto a tutti
BeReal è partito validando dentro i campus europei e poi sono andati a validare in quelli americani in cambio di ciambelle
ClubHouse entravi solo su invito e solo su iOS e c’era una lista d’attesa
Threads è partito validando in vari paese, poi si è aperto agli Stati Uniti prima dell’estate e solo ora è arrivato in Europa con un’attesa forzata causata da varie complicazioni con il GDPR.
Una volta rilasciato tutti hanno voluto provarlo.
🔥 Network Effect
Meta ha fatto la scelta di non trattarlo come un social a parte, ma connetterlo pesantemente a Instagram.
Questo porta dei grandissimi vantaggi come dei grandissimi svantaggi.
I vantaggi sono:
Maggiore accessibilità: l’utente non deve neanche creare l’account
Maggiore personalizzazione: l’utente ha già il suo account personalizzato prendendo la bio, foto, ecc da quello di Instagram
Follower immediati: nell’onboarding ti invita a seguire tutti profili che già segui su Instagram con un click
Traffico: con la condivisione nativa su Instagram ti viene naturale condividere i tuoi Thread nelle storie di Instagram
Influencer: come creator, oltre follower, mi sono portato su threads il badge di verifica e il mio username Instagram
🔥 Social proof
Grazie a tutto questo stanno portando incredibile visibilità a Threads su Instagram attirando milioni e milioni di utenti.
Se Threads fosse un prodotto fisico e fosse venduto in un E-Commerce, questo sarebbe stato un lancio perfetto e avrebbero fatto sold-out.
Se volessi approfondire le dinamiche di lancio puoi farlo qui.
Problema e previsioni
Il problema di tutto questo è che Threads non è un prodotto che compri una volta, ma come ogni Social Media si basa unicamente sull’engagment e retention dei proprio utenti.
Alcuni esempi:
BeReal ha perso i suoi utenti attivi perché ti chiedeva di passare troppo poco tempo sull’app e non creava influencer (hard side)
Google+ ha raggiunto 100M di utenti in pochi mesi e poi li ha persi tutti perché non ha creato un Network Effect
Threads ha già perso il 97% dei suoi utenti attivi in USA. Come mai?
La ragione è molto semplice.
Vuoi creare un’app di successo o vuoi avere un sacco di titoli di giornale dove ti puoi vantare dei tuoi numeri?
Threads ha scelto di avere un sacco di titoli di giornale e fare la fine di Google+.
Immaginatevi un’app all’inizio come un piccolo paese italiano. Hai il panificio, l’edicola, la chiesa e la caffetteria e tutti si conoscono e si salutano.
Nel tempo potrebbe essere che questo paese si ingrandisca e piano piano inglobi altri paesi limitrofi che diventano quartieri e alla fine diventi una città.
Threads invece è l’equivalente di aver preso la popolazione di Londra, aver tolto tutti i quartieri, aver tolto ogni regola e averli buttati in una nuova città appena costruita in India.
È semplicemente il coas.
Ogni social che abbia mai funzionato è partito da un gruppo piccolo e omogeneo di utenti chiamati anche Early Adopter.
Questi Early Adopter scelgono gli argomenti di cui parlare e il modo in cui farlo e seguono i primi creator della piattaforma.
Nascono così dei nuovi influencer che rappresentano l’hard side che attirerà utenti da fuori e terranno attivi gli utenti esistenti (pensiamo a Substack con Lenny).
Threads ha scelto di saltare tutto questo e buttare tutti gli utenti di Instagram all’interno di Threads.
Perché penso che sia un problema? Perché sia l'utente medio di Instagram, sia l’influencer di Instagram non sono abituati a consumare contenuto e a crearlo in forma principalmente scritta.
Molto diverso invece è l'audience di LinkedIn che avrebbe molti creator adatti anche a quel social.
Meta invece traghettando l'audience di Instagram ha sicuramente portato subito tanti utenti, ma a discapito di lasciare che Thread creasse la sua voce come social.
Quindi che fossero gli early adopter ad entrare e decidere che tono di voce avrebbe avuto questo social e che si creassero nuovi "influencer".
Per capire quanto importante sia l’esistenza dell’hard side, influencer di Threads in questo caso, dobbiamo ricordarci che Vines è morta proprio perché i suoi top 10 influencer hanno deciso di chiedere una parte del fatturato dell’azienda in cambio di rimanere li come content creator.
Vines disse di no, loro uscirono e la piattaforma morì.
Soprattutto il grande errore a livello di comunicazione è il seguente:
La mia previsione è che se Thread diventa semplicemente il luogo dove segui chi seguivi su Instagram, ma in forma scritta, avrà vita brevissima.
Se ti interessa approfondire questi temi ti consiglio queste risorse:
Libro di Andrew Chen sulle dinamiche appena descritte
Podcast su Category Design dove spiegano l’errore di Threads
Se vuoi leggere altri post come questo connettiamoci 👉 Luca Mastella
Q&A
Se hai domande puoi farle qui.
Come usare Threads
Ho appena iniziato, ma trovo Threads molto interessante per discutere in maniera veloce di vari temi e soprattutto fare domande che mettano al centro l’utente.
In generale consiglio:
Domande: fare considerazioni e porre domande alla propria community
Micro-repost: prendere parti di post che sono andati bene su LinkedIn o Substack e trasformarli in Thread
Macro-repost: prendi un post andato bene su LinkedIn e postalo tale e quale dividendolo in thread. Quindi inserisci le prime righe, poi scrivi “continua in thread” e posta sotto nei commenti le altre parti del post
Liste: fai liste di app, libri, tool, podcast che consigli
Pensieri: cosa pensi di un particolare tema
Strategie: strategie veloci da comunicare e mettere in pratica
Cosa NON fare:
Non trattare Threads come Instagram
Non postare foto con gattini
Non postare i tuoi reel
Non postare i link dei tuoi altri contenuti
Ecco alcuni esempi di Thread che ho fatto recentemente:
🔖 Post che ho salvato
🦄 Quale E-Commerce scegliere
🥷 Cosa conta davvero nella validazione di un business
😍 Trovare l’ICP per il PMF
🤖 Tool gratuiti per il tuo lavoro. Qui i tool.
🌈 Netflix dovrebbe andare Freemium?
🧑🎓 Frequenti l’università? Leggi qui.
Grazie mille per aver letto fino a qui.
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